Raccolta di IL BECCO ALL'OCA
ITALIA ITALIOTA
Ebbene sì, purtroppo esiste anche lei. E sarebbe ipocrita volerlo nascondere.
Italia Italiota è un fenomeno perverso che si manifesta in tutti i tempi, a tutti i livelli e in tutti i campi, dal fatto storico al piccolo avvenimento di cronaca. Si manifesta in tutte le occasioni in cui l'italiano decide di mostrare il peggio di sé, vale a dire un misto di presunzione, ottusità e cieco convincimento di un'infallibilità che gli verrebbe conferita dai propri studi, posizione sociale o cariche ricoperte.
Italia Italiota è, ad esempio, la commissione che espelle il giovane Giuseppe Verdi dal conservatorio perché ritenuto negato per la musica, Italia Italiota è quella insegnante che impone ad una bambina ebrea di farsi il segno della croce, e gli esempi potrebbero continuare.
Non credo che esista al mondo un essere più cattivo, più crudele, più stupido, più ottuso dell'italiano (e del latino in genere) che si mette in mente di voler "fare il tedesco", in quanto, semplicemente, non ne ha gli stessi cromosomi, e di conseguenza i risultati delle sue azioni ingenerano effetti non solo crudeli, ma distorti e perversi.
Il più recente caso del genere che ho registrato è quello di un vigile urbano che ai primi di settembre, a Iglesias, ha multato un disabile mentre attraversava un'isola pedonale sulla sua carrozzella a motore. Secondo quel vigile, la carrozzella avrebbe potuto travolgere alcuni bambini (nota: la velocità della carrozzella è di sei, dico SEI chilometri orari), quindi ha inflitto al disabile una multa di 127.000 lire per transito su un mezzo a motore in luogo chiuso al traffico. Splendido esempio di Italia Italiota, non trovate ? Si commenta da solo. Ma attenti, non finisce qui.
Il caso va su tutti i giornali, e il sindaco di Iglesias dichiara: "Non posso che chiedere scusa a nome della città". Fin qui tutto bene, però poi il sindaco prosegue testualmente: "Non entro nel merito di quanto è accaduto, ma credo che da una parte occorra comprensione e dall'altra che si pensi di essere cittadini come gli altri" e si offre, pensate un po', di pagare lui la multa ! Bisogna riconoscere che una simile quantità di "perle" di pura Italia Italiota era davvero difficile da infilare tutta in una volta !
Complimenti, signor vigile e signor sindaco: "facciamo i tedeschi" e impediamo ai disabili di passare per le aree pedonali a meno che, si intende, non si alzino sulle loro gambe e camminino (ma mi sembra che "Alzati e cammina" sia stato detto una sola volta nella storia, o forse ricordo male…) e allora, già che ci siamo, risparmiamoci la scocciatura dei segnali acustici ai semafori per i ciechi (che però in Germania sono ampiamente diffusi) e dei marciapiedi livellati sulla strada per le sedie a rotelle: i disabili devono essere cittadini come gli altri, quindi sapere quando passare ai semafori, ciechi o no, e avere gli stessi gradini da salire, in carrozzella o meno…
Non mi illudo certo che la piaga dell'Italia Italiota possa essere eliminata, ma possiamo almeno combatterla con la migliore delle armi: il ridicolo.
Se, burlando e ridicolizzando l'Italia Italiota, riusciremo a limitare le sue uscite allo scoperto, potremo veramente dire con soddisfazione di aver fatto il becco all'oca !
Il Raccontiere