Raccolta di IL BECCO ALL'OCA
Novi Ligure, gennaio 2001: Erika, con la complicità del fidanzato Omar, uccide sua madre e il suo fratellino a coltellate con una efferatezza che lascia l’Italia sgomenta.
14 dicembre 2001: Erika e Omar vengono condannati rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. Peraltro, non si esclude la loro scarcerazione nel giro di due anni.
Su con la vita, da oggi non avrete più problemi: il tempo della tirannia dei genitori è finita. Per essere finalmente liberi di fare quel che più vi piace, senza seccanti osservazioni da parte di genitori aguzzini, dovrete solo seguire queste poche, semplici istruzioni:
1. Munitevi di una buona arma da taglio: i coltelli da cucina per l’arrosto sono robusti e maneggevoli. Sarebbe anche indicata la piccola scure da macellaio così ben reclamizzata da Dario Argento nei suoi migliori film.
2. Colpite a più non posso un vostro genitore o entrambi, con aggiunta eventuale e accessoria di fratellino o sorellina.
3. Aspettate l’arrivo della polizia e dei magistrati senza scervellarvi su possibili alibi: non ne avrete bisogno.
4. Abbiate la pazienza di passare qualche mese in un centro o in un istituto di ricupero: godrete di sufficienti comfort e vi terranno compagnia le lettere che riceverete dai vostri ammiratori e innamorati.
5. Ai soliti psicologi, assistenti sociali, psichiatri, ecc. che vi intervisteranno con attenzione e dolcezza, rispondete solo: “Non so, non ricordo, non so perché l’ho fatto, non ero io”. L’effetto sarà migliore se condirete il tutto con una buona dose di “cioè” (“Non so, cioè non ricordo, cioè non so perché l’ho fatto, cioè non ero io”).
6. Ripetete puntualmente le risposte del punto 5 anche ai giudici e agli avvocati che vi interrogheranno.
7. Al momento della sentenza, gridate con quanto fiato avete in gola: “No! Io in prigione non ci vado!”. Troverete chi vi prenderà sul serio con la massima considerazione e dirà: “Però… questi in prigione non ci vogliono andare. Bisogna tenerne conto, fare qualcosa…”.
Se avrete seguito attentamente tutte le istruzioni di cui sopra, nel giro di un paio d’anni potrete tornare, liberi e senza più seccanti genitori fra i piedi, dai vostri trepidanti innamorati nel vostro comodo ambiente sociale composto di giuristi garantisti e cittadini buonisti, tutti incapaci di porvi in condizione di non nuocere più. E che pertanto vi meritano pienamente.
E avrete fatto il becco all’oca !
Il Raccontiere