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Articolo di Franco Marcarini (Presidente del Rotary Club Soresina)

Franco Santellocco relatore al Rotary Club Soresina: Ingranaggi diversi per una ruota comune

 
La riunione conviviale di mercoledì 31 maggio del Rotary Club Soresina (Cremona), svoltasi nella splendida cornice di Villa Zaccaria, ha avuto come relatore Franco Santellocco, Presidente e socio onorario di vari Rotary Club in Algeria, Marocco ed Italia (Reggio Emilia e Avezzano) e Presidente del CIP - Comitato Inter-paese Maghreb-Italia. 

Santellocco era accompagnato da Marco Masini, del Rotary Club di Reggio Emilia.

Il tema della serata "Rotary, ingranaggi diversi per una ruota comune", era in linea con il filo conduttore che ha caratterizzato l'annata del Presidente Franco Marcarini, ovvero "Diversità è ricchezza".

Santellocco, grazie ad una esperienza da ingegnere maturata in lunghi anni trascorsi nelle zone del Nord Africa che lo hanno portato a stretto contatto con il mondo e le genti maghrebine, ha potuto parlare con cognizione di causa di cosa significa il confronto fra le civiltà e quale contributo possa dare il Rotary affinché ciò avvenga nel miglior modo possibile.

 Innanzi tutto quando si parla di convivenza tra popoli diversi è necessario che ciascuno riveda i propri parametri di giudizio; è importante che tutti si sforzino di reinventarsi un nuovo dialogo fra diversi per "fare interazione e integrazione".

 Se ciò avverrà, e si parla al futuro visto che per il momento questo messaggio non pare ancora essere passato, non avremo più il cosiddetto "uomo di frontiera", colui che vive l'eterna condizione dell'emigrante in una sorta di terra di nessuno, dove ha ormai ha perso le sue radici e non ne ha ancora acquisite di nuove.

È anche in questo che il Rotary sta cercando di fare la sua parte; promuovendo azioni che portino sostegno morale e benefici tangibili a coloro che vivono in una terra straniera, aiutandoli ad apprezzare il paese che li ospita.

Santellocco in ciò è sicuramente maestro viste le molte iniziative che ha assunto per favorire il miglioramento della qualità della vita di molti bambini maghrebini, in alcuni casi affetti da gravi malattie.

Alla fine del suo intervento, Santellocco ha risposto alle varie domande poste da Marco Lupi a proposito di ciò che è irrinunciabile per che vive nella "terra di nessuno" e da Luca Vaccari sulla apparente non predisposizione alla tolleranza che gli pare di percepire da parte di coloro che vengono in Italia come emigranti. Infine il Presidente Marcarini ha chiesto al relatore un intervento sul tema della reciprocità.

La serata si è chiusa con il consueto scambio di doni. Da parte del Club si è voluto ringraziare il graditissimo ospite consegnandogli un tangibile contributo da utilizzare per l'acquisto di sedie a rotelle per i bambini disabili della Mauritania; pure consegnato un volume monografico sulla figura ed opera di Amilcare Ponchielli, grande compositore di opere liriche dell'800, che ha visto, ad opera dell'Amministrazione comunale, la variazione della città natia di Paderno Ossolaro in Paderno Ponchielli in coincidenza del 150° anniversario della nascita. Santellocco ha invece donato due pubblicazioni (Libro Bianco) molto belle con immagini significative di bambini salvati grazie ai contributi del Rotary, oltre ad un pregevole volume "Marsi - Storia e Leggenda" curato dalla Associazione socio-culturale TOVTA MARSA che fornisce un quadro sintetico dei processi storici, sociali e culturali che hanno segnato e caratterizzato la storia del popolo Marso.