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C.G.I.E.

Intervento di Franco Santellocco


Nella giornata conclusiva dei lavori del CGIE, dedicati questa volta per la maggior parte all'insediamento delle varie Commissioni di lavoro e dei loro organi direttivi, il Consigliere Franco Santellocco, membro del CGIE per il Nord Africa e neo-eletto Presidente della V^ Commissione "Formazione, impresa, lavoro, cooperazione", ha voluto sottolineare l'esistenza di alcuni problemi legati alla particolare situazione dei connazionali in quella regione.
Ha richiamato con forza l'esigenza che sia data soluzione, da parte del Governo e del Parlamento italiano, all'ormai ultradecennale processo di ratifica della Convenzione di sicurezza sociale fra Italia e Marocco stipulato nel lontano 18 febbraio 1994 e tuttora nascosto in qualche polveroso scaffale. 
Il suo intervento è stato pressante poiché, pochi minuti prima, il dottor Mauro MORI - Direttore centrale dell'INPS - aveva illustrato il progresso e la mole di lavoro svolti dall'Istituto ai fini della razionalizzazione della spesa sociale e della erogazione delle prestazioni dovute e di quelle arretrate grazie all'impiego di procedure informatiche che hanno reso più accessibile e rapido il disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie. 
Sarebbe stato apprezzato un accenno da parte del Dirigente dell'Istituto alle possibili soluzioni dell'annoso problema, anche attraverso la cosiddetta "Totalizzazione virtuale", per consentire ai lavoratori italiani di usufruire di prestazioni pensionistiche che tengano conto dei periodi lavorativi effettivamente prestati sia in Italia che in Marocco.
Poiché tale segno non è venuto il consigliere Santellocco non mancherà di continuare a sollecitare, in ogni sede opportuna, la ratifica della Convenzione.
Ha richiamato l'attenzione del Gruppo femminile appena costituito sulla necessità che la condizione della donna sia esaminata nei suoi più variegati aspetti, senza dimenticare, ad esempio, il problema dei matrimoni misti per quanto attiene all'assistenza fra coniugi, alla condivisione delle responsabilità e, nel malaugurato caso di fallimento dell'unione matrimoniale, alla assegnazione dei figli, al loro sostentamento, al riconoscimento delle sentenze della magistratura, alla scelta della legislazione competente.
Ha richiesto che sia data soluzione al problema del mantenimento dell'iscrizione negli ordini professionali di quei tecnici che, per ragioni di lavoro, si trovino nella necessità di effettuare lunghe permanenze all'estero e di richiedere quindi l'iscrizione dell'AIRE.
Il Presidente Santellocco non ha tralasciato di fare cenno ai numerosi problemi ampiamente illustrati nella seduta inaugurale del I° CGIE (1991); taluni di essi sono stati portati a soluzione (ad esempio l'esercizio del diritto di voto attivo e passivo), ma numerosi altri, certamente non meno importanti per la vita dei connazionali, ad esempio la cancellazione dalle liste dell'assistenza sanitaria dopo tre mesi di iscrizione all'AIRE, attendono ancora di essere affrontati e risolti con sollecitudine.
L'intervento è stato attentamente seguito dai componenti del Consiglio che hanno accolto con sensibilità l'invito a studiare ipotesi di soluzione adeguate ai problemi indicati.