La Regione Abruzzo, capofila di un progetto di cooperazione

Tra gli obiettivi, sostenere i Paesi del Sud Est europeo nel processo di stabilizzazione e di sviluppo

AIE - Si chiama “Agenzia del Buon governo locale” ed ha l’obiettivo di supportare gli enti locali e i fornitori di servizi pubblici, nell’attività di formazione e di addestramento al lavoro, allo scopo di sviluppare le imprese di pubblici servizi nella distribuzione dell’acqua, nella pulizia delle città, nel trasporto pubblici locale, nell’energia e nelle telecomunicazioni. La Regione Abruzzo è capofila di questo progetto che coordina anche un consorzio di quattro regioni italiane, Lazio, Marche, Molise e Calabria e altrettanti soci selezionati in cinque paesi balcanici: Serbia e Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia e Macedonia. Il progetto è stato presentato nella sala di palazzo Farinosi Branconi, dove il Vice Presidente della Giunta regionale, Vito Domenici, e i Sindaci delle città di Tirane, Vlore (Albania), Zagreb, Split (Croazia), Sarajevo, Banija Luka (Bosnia ed Erzegovina), Skopije (Macedonia), Beograd, Novi sada, Nis, Podgorica (Unione di Serbia e Montenegro) hanno siglato una dichiarazione di intenti. L’iniziativa potrà essere realizzata nel corso del biennio 2002-2004. Le città balcaniche, come è stato spiegato, sono state scelte in base alla popolazione, alla struttura economica, alle relazioni con le regioni italiane. L’Agenzia per il buon governo locale si avvarrà di un ufficio operativo locale che verrà aperto in ognuna delle aree che partecipano al programma. “Lo scopo per il quale realizziamo questo progetto”, ha spiegato Vito Domenici, “è quello di aiutare i paesi del Sud Est dell’Europa verso il processo di stabilizzazione e di sviluppo. Una nuova dimensione dei servizi municipali, che passa attraverso la liberalizzazione e la privatizzazione del mercato, non potrà che sostenere questa importante fase di transizione”.

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