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Varato dal Governo il disegno di legge di riforma degli Istituti Italiani di Cultura

“Un ddl che innova, aggiorna e rafforza i meccanismi di promozione del Paese”

AIE - Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro degli Affari Esteri Frattini, un disegno di legge “per la promozione all’estero della cultura, della lingua e della scienza italiane”. Si tratta del provvedimento di riforma degli Istituti Italiani di Cultura. Il ddl – precisa una nota di Palazzo Chigi - predispone gli strumenti necessari per una politica di rappresentanza dell’immagine dell’Italia adeguata al ruolo internazionale di primo piano che è chiamata a svolgere ed all’enorme patrimonio culturale di cui è depositaria e portatrice. Obiettivo del disegno di legge – sottolinea ancora la nota  - è consentire, accanto alla promozione dei valori umanistici della nostra cultura, il raggiungimento di mercati più lontani, la risposta alla domanda crescente di lingua e cultura italiana, l’esportazione di nuovi modelli culturali legati alla scienza, all’innovazione tecnologica, al design, alla moda ed alla gastronomia quali elementi ulteriormente caratterizzanti, accanto al patrimonio culturale universalmente noto, l’immagine del Paese.

Viva soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge da parte del Consiglio dei Ministri è stata espressa dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, e dal Sottosegretario agli Esteri, Mario Baccini, anche Presidente della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all’estero. Il disegno di legge, che modifica l’attuale legge 22.12.1990 n. 401, è diretto – sottolinea la Farnesina in una nota - a valorizzare e a far conoscere l’immenso patrimonio culturale di cui l’Italia dispone sia nelle sue espressioni nazionali che in quelle regionali e locali. Il testo di riforma riconosce il ruolo fondamentale della cultura, della lingua e della scienza italiana, quali strumenti di affermazione all’estero del nostro Paese e quali veicoli privilegiati e di sostegno all’internazionalizzazione del “Sistema Italia” e prevede ampie forme di collaborazione fra sistema pubblico e mondo delle imprese.

I principali punti di novità rispetto all’attuale legge riguardano l’aumento delle risorse umane e finanziarie a disposizione della politica di promozione culturale; l’incremento delle attività di cooperazione scientifica e tecnologica in quanto strumento di affermazione dei settori più avanzati della nostra ricerca; il sostegno all’attività di formazione all’estero di giovani artisti italiani attraverso l’istituzione di borse di studio; la piena utilizzazione delle nuove tecnologie multimediali e telematiche, in particolare con la creazione di un centro di documentazione e di una banca dati per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati relativi alla vita culturale italiana nelle sue varie espressioni.

“Il disegno di legge - ha dichiarato il Ministro Frattini - innova, aggiorna e rafforza i meccanismi di promozione del Paese, e mira al potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione diplomatico-culturale a beneficio del “Sistema Italia”.

“Il provvedimento è frutto di un lavoro lungo e coraggioso, che il Parlamento è chiamato ora a rendere funzionale in tempi brevi”, ha sottolineato il Sottosegretario Baccini.

 

AIE