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Riunito il Ctim di Algeri: presente il coordinatore continentale Santellocco. Grande partecipazione all’incontro Letto da Santellocco il messaggio del Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia AIE - Si è riunito ad Algeri il CTIM che, allargato
a tutte le sensibilità, ha visto una massiccia partecipazione della Comunità
Italiana presente nella capitale; altri provenivano dall’interno del Paese
e che non hanno voluto perdere questa occasione d’incontro. Pure presente, a titolo personale, la Responsabile
della Cancelleria Consolare, sempre vicina alle tematiche dei ns.
Connazionali e che, anche in questa circostanza, è stata prodiga di
risposte. Il Presidente del Circolo, Vittorio Spinola, ha
ritracciato la storia, ormai decennale, della Delegazione e del Circolo di
Algeri, realtà, ha tenuto a sottolineare, dovute al costante ed incisivo
impegno del prof. Franco Santellocco, oggi Coordinatore Continentale Africa. Sempre oltre il credo politico, aggregazione e non
scontro, impegno comune per una Nazione Italia proiettata verso nuovi
traguardi di progresso, con il completo recupero di questa Italia che vive
fuori dai confini nazionali, “soggetto” e non più “oggetto”. L’occasione è stata particolarmente costruttiva,
anche per conoscere le molte figure imprenditoriali, recentemente
installatesi in Algeria; per prendere atto del loro entusiasmo, ma anche dei
molti interrogativi. Tante le nuove adesioni, tante le simpatie alle
parole del prof. Santellocco, tanti gli applausi per il Ministro Mirko
Tremaglia che ha tenuto ad inviare il seguente messaggio di saluto
partecipato ai presenti dallo stesso Santellocco : “Affido a Lei il saluto affettuoso e sincero che
rivolgo a quanti prendono parte alla riunione del Ctim di Algeri. Tali
incontri rappresentano un’occasione preziosa per rafforzare lo spirito
d’aggregazione tra gli italiani del Nord Africa, già profondamente
radicato attraverso il perdurante riferimento ai valori della Patria e del
Tricolore. Ben conosciamo, per la costante informazione dei
media, i travagli e le ferite che segnano la storia presente di Algeri. Per
questo, tra le comunità dei connazionali all’estero, quella del Maghreb
ci è tra le più care, giacché, pur senza esserne direttamente colpita,
sperimenta ogni giorno le fatiche di una regione che stenta a trovare
pacificazione. Assai più prezioso, dunque, è il lavoro che, non
senza difficoltà, associazioni come il CTIM portano avanti nel nome di una
politica dell’italianità che, sin dal primo giorno, caratterizza
l’impegno del Ministero che ho l’onore di presiedere. Così vicini
geograficamente, eppure spesso così distanti per le sofferenze che
affliggono le zone in cui vivete, Voi siete, cari connazionali del Nord
Africa, una realtà che mi è particolarmente cara. Mentre ringrazio di tutto cuore il Coordinatore per il suo incessante impegno, rivolgo a tutti Voi l’esortazione a perseverare nella promozione dei valori dell’italianità, essi soli capaci di superare le barriere e gli ostacoli sulla via del dialogo e della collaborazione”. AIE |