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Italiani all’estero: gli avvenimenti principali degli ultimi giorni Marzo mese “caldo” per l’emigrazione AIE - Marzo è stato un mese “caldo” per le comunità italiane all’estero. Nell’arco di poco più di venti giorni si sono susseguiti una serie di eventi di rilevanza notevole per i nostri connazionali. Prima di tutto ricordiamo il parere favorevole del 20 marzo della Commissione Affari Costituzionali del Senato sul Regolamento di attuazione della Legge n.459/2001 relativa all’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero, iniziato in I Commissione il 12 febbraio scorso. Un via libera che arriva dopo il parere favorevole, con osservazioni, della Commissione Bilancio (il 4 marzo). A ciò è seguito, il 28 marzo, il varo del Regolamento di attuazione con decreto presidenziale da parte del Consiglio dei Ministri. Nella stessa seduta è stato approvato un decreto legge
che proroga al 31 dicembre 2003 i termini previsti per il rinnovo di questi
importanti organismi di rappresentanza degli italiani all’estero. “Il
Governo – si legge nella nota della Presidenza del Consiglio - differisce
la data naturale precedentemente prevista (30 giugno di quest’anno) perché
nel corso del mese di giugno avranno luogo i referendum per i quali per la
prima volta saranno chiamati ad esprimere il proprio voto per corrispondenza
circa quattro milioni di italiani residenti all’estero; il differimento
consentirà quindi una più razionale distribuzione degli appuntamenti
elettorali”. Un altro avvenimento importante di questi giorni è stata
la riunione, nei giorni 10, 11 e 12 marzo, a Durban (Sud Africa) della
Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extraeuropei del CGIE. Ai
lavori erano presenti i Consiglieri CGIE dell’Australia, Canada, Stati
Uniti e Sud Africa, nonché i Consiglieri di nomina governativa Gastone
Ortona Orefice, Riccardo Pinna e Francesco Fatiga. Tema unificante: “40
anni dalla fine dell’emigrazione di massa: recupero dei giovani tramite la
cultura e la lingua italiana, tutela degli anziani, tutela dei bisognosi,
disoccupazione e imprenditorialità”. L’esito delle tre intense giornate
di lavoro è stato riassunto in un “Documento Finale della Commissione
Continentale per i Paesi Anglofoni Extraeuropei”. Sono stati inoltre approvati all’unanimità i seguenti
due Ordini del Giorno: “Solidarietà della Commissione Continentale e dei
Comites e delle Associazioni italo-sudafricane in favore del Comitato delle
vittime della Scuola elementare di San Giuliano di Puglia e delle
popolazioni colpite dal terremoto in Molise”, e “Richiesta di riapertura
dei termini per il riacquisto della cittadinanza ai sensi della Legge
91/1992”. Il 10 marzo è stato aperto al CNR a Roma il Convegno
Internazionale degli Scienziati Italiani nel Mondo. Un evento, il primo del
genere, fortemente voluto dal Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko
Tremaglia che ha presieduto i lavori e che è stato organizzato in
collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e d’intesa con il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il
Ministero della Salute. Una imponente iniziativa svolta sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica alla quale hanno preso parte più
di cento tra scienziati italiani sparsi nei cinque continenti. Un convegno
che il Ministro Tremaglia ha definito “determinante per far conoscere
all’Italia ufficiale e politica, per troppi decenni sorda alle istanze
dell’Altra Italia, le infinite potenzialità messe in campo dai
connazionali che vivono lontano dalla Patria”. Nel corso del convegno è
stato anche approvato un O.d.G. che prevede la costituzione di un Comitato
scientifico permanente degli scienziati italiani nel mondo, sotto la
presidenza del Ministro per gli Italiani nel Mondo coadiuvato dall’Ufficio
di Presidenza del CGIE. Nel documento finale si è chiesto che venga
capitalizzata la risorsa costituita dagli italiani operanti all’estero nel
settore della ricerca scientifica e dell’alta formazione. Il Ministro per gli Italiani nel Mondo ha anche
incontrato il 27 marzo alla Farnesina le agenzie di stampa per l’estero
affermando di voler “continuare le mie battaglie con voi”, mostrando
quindi loro una grande ammirazione ed un riconoscimento al lavoro sinora
svolto. Nel corso dell’incontro, Tremaglia ha rivolto un forte appello ai
connazionali all’estero affinché votino. “Il referendum del 15 giugno
è la prova generale, la prova del nove delle prossime politiche”. Il 18 marzo, inoltre, sono stati aperti dal Conte Franco
Santellocco i lavori del Comites d’Algeri in presenza del Capo della
Cancelleria Consolare la Dott.ssa Trabalza e dei rappresentanti
dell’Associazionismo. I temi principali trattati sono stati il rinnovo dei
Comites e del CGIE, la Commissione Continentale Europa e Nord Africa, il
rilancio dell’Intercomites e il problema degli “Albi Professionali”.
Sono stati espressi apprezzamenti e viva riconoscenza per l’operato del
Ministro Tremaglia. Anche a livello diplomatico non sono mancati incontri
importanti come la visita del Ministro per lo sviluppo Agrario del Brasile,
Miguel Rossetto, di origine mantovana, che ha incontrato il Ministro
Tremaglia. Rossetto ha voluto sottolineare l’interesse del Brasile nel
continuare il dialogo con il Ministero degli Italiani nel Mondo ed ha esteso
ufficialmente, a nome del Presidente Lula, l’invito al Ministro a recarsi
in Brasile. In ultimo ricordiamo la riunione del Comitato di Presidenza del
CGIE prevista per l’11 aprile e che avrà tra i temi principali
l’Assemblea Plenaria, il funzionamento del CdP e l’iter dei
provvedimenti riguardanti i nostri connazionali all’estero. |