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La Sace torna in attivo dopo un biennio negativo

Presentato il bilancio 2002 dell’Istituto per il servizio assicurativo del commercio estero

AIE - E’ stato presentato il bilancio 2002 della Sace, l’Istituto per il servizio assicurativo del commercio estero. Il bilancio ha evidenziato un utile lordo di 16,3 milioni di euro, circa 10 milioni netti, dopo anni di perdite, 137 milioni nel 2001, 243 nel 2000. Il Presidente della Sace, Lorenzo Bini Smaghi, nel presentare il bilancio ha dichiarato che “si tratta di una cifra limitata ma significativa sia per la difficile congiuntura economica in cui si inserisce sia perché è il risultato di un risanamento avviato negli anni recenti”. Inoltre, ‘‘le linee di indirizzo per il 2003 - ha proseguito Bini Smaghi - prevedono un aumento dell’attività del 30% e un volume raddoppiato di operazioni con le Pmi’’. Il risultato positivo, in un momento di grave crisi economia mondiale, è stato possibile grazie all’aumento dell’11,4% dei premi assicurativi pari a 3.024 milioni di euro, il cui numero delle operazioni assicurate nel 2002 si è attestato al 54%, e alla diminuzione del 33% degli oneri per gli indennizzi. Sono aumentate sia le garanzie rilasciate alle grandi imprese, del 29%, sia quelle delle Pmi, 76%. La Sace si propone per il 2003 di aumentare il suo intervento verso le Pmi e a tal fine ha messo a punto un nuovo prodotto: la polizza multiexport, che consentirà di assicurare più esportazioni, anche se di piccolo importo, verso uno o più clienti esteri. Il Direttore Generale della Sace, Giorgio Tellini, nel presentare il prodotto ha sottolineato come questo si rivolga a 15 mila potenziali nuove imprese che rappresenteranno un volano importante in quanto potrebbero sviluppare un fatturato di circa un miliardo di euro. Per l’anno in corso la Sace prevede, tramite Multiexport, di assumere impegni per 55 milioni di euro. La nuova polizza multiexport potrà garantire anche le Pmi che intenderanno operare in Iraq. Alla presentazione del bilancio, oltre ai vertici dell’Istituto, è intervenuto anche il Vice Ministro alle Attività Produttive, con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso. Urso, oltre a sottolineare l’obiettivo primario di questa nuova polizza, in grado stimolare e rafforzare le esportazioni delle Pmi, ha spiegato che ‘‘è stato raggiunto un obiettivo significativo, risanare la società riattivando al contempo la capacità di supportare le imprese italiane. E’ positivo sia l’utile conseguito che la tempestività. Sull’Iraq per esempio la Sace si è mossa prima delle stesse imprese’’. ‘‘Ridurre di fatto il rischio paese - ha concluso il Vice Ministro - avendo a fianco Sace nella copertura assicurativa permetterà a molte Pmi di affrontare con maggiore sicurezza l’espansione all’estero, anche verso quelli in forte espansione come l’Oriente. Senza dimenticare l’Iraq dove Sace, grazie alla delibera della quinta Commissione Cipe, presto potrà garantire le imprese italiane che vorranno investire in quel Paese’’.

Anna M. Punzo