ORDINE DEL GIORNO n. 1

Diritti politici, partecipazione, rispetto delle radici culturali, confronto tra civiltà: strumenti della piena integrazione

(AIE) L’immigrazione in Italia è ormai una realtà quantitativamente importante. E’ funzionale al sistema economico e sociale e il Paese non ne può fare a meno, anzi ne avrà ancor più bisogno nei prossimi anni.

Si tratta per lo più di persone molto motivate alla riuscita, giovani, proiettate nel futuro: tocca alla società italiana fare tutto il possibile per dare loro la possibilità di sentirsi a casa propria nel nostro Paese, così da non temere di investire qui le loro migliori risorse umane e professionali.

Il Paese tutto (società civile, partiti, governanti e amministratori e l’insieme dell’opinione pubblica) ha bisogno di prendere consapevolezza senza reticenze e ulteriori ritardi che questa è la realtà: per l’Italia il futuro è con queste nuove popolazioni che si affiancano alle nostre nella ricerca di un bene comune.

Perché si sviluppi questa collaborazione fra realtà all’origine così diverse, è necessario da parte di tutti creare spazi di rispetto reciproco, delegittimando e contrastando attivamente atteggiamenti di rifiuto, di esclusione, di radicalizzazione delle appartenenze, di discriminazione. Tollerare, o peggio, fomentare atteggiamenti e sentimenti di questo genere è troppo pericoloso per il nostro futuro.

Per battere il sentimento di reciproca diffidenza ed estraneità che sta diffondendosi nel nostro Paese tra italiani ed immigrati è urgente dare segnali positivi di non discriminazione e mettere in atto misure ed iniziative che promuovano il senso di corresponsabilità sul cammino per il raggiungimento di un concreto patto di cittadinanza.

Tra queste segnaliamo in particolare:

- la non discriminazione nell’accesso ai diritti sociali;

- la promozione dell’ esercizio della cittadinanza attiva (scuola, quartiere, associazionismo..);

- l’accesso al voto attivo e passivo nelle elezioni locali;

- l’accesso agli albi professionali, a parità di competenze.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’

AIE