Messaggio di saluto dell’Ambasciatore d’Italia a Tripoli, S. E. Claudio Pacifico

(AIE) Gentile Sig. Salis,

in occasione delle importanti riunioni del C.G.I.E. che si svolgono in questi giorni a Casablanca, la prego di voler portare il mio saluto a tutti i partecipanti e alla Presidenza del Consiglio Generale insieme al mio augurio per un lavoro proficuo su tematiche che rivestono grande rilevanza per le nostre comunità all’estero e, in ultima analisi, per il nostro Paese.

Sempre di più, negli ultimi anni, il Governo italiano, e di conseguenza il Ministero degli Affari Esteri e la rete diplomatica e consolare, hanno riservato crescente importanza alle Comunità di connazionali all’estero, per il ruolo essenziale che anch’esse svolgono nel quadro complessivo del nostro Paese. Sono anche io convinto che il riconoscimento, finalmente, del diritto di voto all’estero non potrà che contribuire alla crescita dell’Italia e che esso quindi rappresenta per tutti noi una grande opportunità.

Purtroppo, la Libia - per evidenti ragioni connesse alla situazione locale - rientra in quel gruppo di Paesi in cui non sarà possibile per i connazionali votare in loco. Ciononostante anche la Comunità italiana in Libia, per l’importante eredità del passato e per l’altrettanto importante ruolo svolto ai giorni nostri, è pienamente inserita nel contesto dell’azione che su di un piano generale gli italiani all’estero rappresentano e svolgono a beneficio di tutto il Paese.

E’ quindi con questo spirito che rinnovo a lei, in quanto rappresentante della nostra comunità in Libia, e a tutti i partecipanti alle riunioni del C.G.I.E. i miei più fervidi auguri di buon lavoro in una città, Casablanca, purtroppo teatro recentemente di tragici episodi di terrorismo. Con riferimento a tali atti di terrorismo, prego il C.G.I.E. di considerare anche l’Ambasciata d’Italia a Tripoli unita nel cordoglio che sicuramente il C.G.I.E. vorrà esprimere alle Autorità che ospitano queste importanti riunioni e la nostra vicinanza a tutta la popolazione marocchina.

Vivi ringraziamenti e miei più cordiali saluti.

Ambasciatore

Claudio Pacifico

(AIE)