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CGIE: riunita a Roma, in seduta straordinaria, la V Commissione Formazione professionale per gli italiani all’estero: una delegazione ha incontrato il Sottosegretario Viespoli Gli esiti dell’incontro nel documento a firma del Presidente Santellocco AIE - Il 4 dicembre si è riunita a Roma, la Commissione CGIE Formazione, Impresa, Lavoro e Cooperazione. Una delegazione ha incontrato il Sottosegretario Viespoli. Al centro dell’incontro, l’Avviso 2003 per la formazione professionale a beneficio degli italiani all’estero. Di seguito, il documento con gli esiti dell’incontro, che reca la firma del Presidente della V Commissione Franco Santellocco. “La V Commissione Tematica si è riunita a Roma in seduta straordinaria. Una sua delegazione, composta dal Presidente Franco Santellocco e dai Consiglieri Andrea Amaro e Gian Luigi Ferretti, nonché dal Segretario Generale del CGIE, Franco Narducci, e accompagnata dal Segretario del CGIE, Ministro Torquato Cardilli, ha incontrato il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Pasquale Viespoli, con il quale è stata affrontata la questione dell’Avviso 2003. Con soddisfazione si è rilevato che sono stati superati alcuni ostacoli che avevano rallentato l’iter per l’emanazione del bando, il quale si articolerà in tre aree: 1) azioni di sistema, consistenti in ricerche sui bisogni e promozione di soggetti in grado di fare rete; 2) iniziative tradizionali di formazione e orientamento professionale, che tengano conto delle esigenze locali in rapporto collaborativo con le imprese; 3) sviluppo di competenze di alta qualificazione da realizzarsi in collaborazione con imprese italiane che operano all’estero, mirato a italiani residenti all’estero che partecipino a master e stage in Italia. Le risorse destinate a tali iniziative assommano complessivamente a 50 miliardi di vecchie lire, così ripartiti: £ 5 miliardi per azioni di sistema; £ 30 miliardi per iniziative di tipo tradizionale; £ 15 miliardi per sviluppo di competenze di alta qualificazione. In considerazione dell’esigenza che l’Avviso 2003 sia emanato nell’anno in corso, si è posta la necessità di fissare scadenze ravvicinate e inderogabili. Entro il 10 dicembre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali farà pervenire la bozza dell’Avviso e nel giro di una settimana (dunque entro il successivo 17 dicembre) il CGIE dovrà esprimere il parere affinché si possa procedere alla pubblicazione dell’Avviso nello stesso mese di dicembre. I tempi per la presentazione dei progetti saranno raddoppiati rispetto al passato e cioè di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso. Su tali progetti le Autorità diplomatico-consolari saranno chiamate ad esprimere parere obbligatorio ma non vincolante. I Consiglieri del CGIE saranno informati sull’esito dell’audizione con il Sottosegretario on. Viespoli. La bozza dell’Avviso sarà inviata al Segretario Generale e ai Consiglieri componenti la V Commissione, che entro il successivo giorno 13 dovranno far pervenire al Presidente della Commissione Santellocco le loro osservazioni per consentire poi al Segretario Generale Narducci e di formulare, per la data fissata del 17 dicembre, il parere per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale parere sarà ratificato in occasione della prossima Assemblea Plenaria del CGIE”.
Il Presidente della V Commissione CGIE, Franco Santellocco AIE |