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Algeria: si auspica che l’Opec mantenga le quote produttive Khelil: “Il prezzo del petrolio oscillerà fino all’estate tra i 22 e i 28 dollari a barile” AIE - L’Algeria si auspica che
l’Opec confermi le quote produttive fissate nella riunione dell’11 marzo
scorso. Lo ha detto il ministro dell’Energia di Algeri, Chakib Khelil, già
vicepresidente del cartello dei produttori, intervenuto alla riunione
svoltasi a Roma sul gasdotto Algeria-Italia. “Mi auguro che i Paesi dell’Opec
- ha affermato - decidano di mantenere, nella riunione fissata per la fine
di questo mese, le quote di produzione stabilite nel marzo scorso”. Se
questa decisione sarà presa, secondo Khelil, il prezzo del petrolio
oscillerà fino all’estate tra i 22 e i 28 dollari a barile. Khelil ha
inoltre affermato che la situazione produttiva dell’Iraq non dovrebbe
condizionare le decisioni dell’organizzazione, che in questi mesi è stata
capace di sopperire alle carenze produttive determinate dal periodo
pre-guerra e da questi ultimi giorni di conflitto. “Ora però - osserva il
Ministro- il conflitto si avvia alla fine e la domanda, nella seconda metà
dell’anno, subirà un calo di 2 milioni di barili al giorno sia per
effetto della stagione, sia perché la ripresa economica non e’ ancora
avviata”. AIE |