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CGIE: i lavori dell’Assemblea Plenaria (8-10 aprile) Informazione concernente gli Italiani all’estero: approvato un Ordine del Giorno AIE - Dall’8 al 10 aprile si è
svolta alla Farnesina l’Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli
Italiani all’Estero. Al termine dei lavori è stato approvato
all’unanimità un Ordine del Giorno sulle questioni dell’informazione
concernente gli Italiani all’estero, presentato dalla I Commissione. Di seguito, il testo
dell’O.d.G. La Prima Commissione Informazione
e Comunicazione del CGIE ritiene necessario che la
ristrutturazione degli interventi finanziari nel settore informazione si
richiami all’esigenza del reale potenziamento delle strutture già
esistenti sul campo e che lavorano da anni nel settore dell’informazione
italiana all’estero, dando dimostrazione di realizzare un buon servizio
anche in presenza di finanziamenti limitati; ritiene che debba in ogni caso
prevedere rapporti con strutture che operano nel settore da diversi anni ed
abbiano quindi fornito garanzie in concreto, sulla capacità di realizzare
un servizio adeguato; ritiene che nelle sedi competenti
si debba, comunque, prevedere un’integrazione del capitolo di bilancio da
cui l’Ufficio II della DGIEePM finanzia l’informazione; prende atto che il problema di
informazione di ritorno, per quanto riguarda la parte televisiva, è stato
affrontato nella convenzione stipulata tra il Ministero per gli Italiani nel
Mondo e la RAI, che rimane il problema dell’informazione su carta
stampata, in particolare a livello regionale, la cui soluzione richiede un
ulteriore riflessione e l’esistenza di strutture e contatti operativi in
Italia; prende atto con interesse dei
contenuti di un progetto di fattibilità nel settore di comunicazione
tecnologica illustrata durante i lavori della Commissione. Esprime apprezzamento per i
progetti presentati da varie testate già esistenti, sottoposti
all’attenzione della Commissione, che si pongono l’obiettivo strategico
dell’informazione di ritorno ritenendo tuttavia che tali progetti
necessitino la partecipazione di altri soggetti, in primo luogo le strutture
informative in Italia. La Commissione, infine, ritiene
che essendosi costituita la Publifusie S.r.l., struttura specificamente
rivolta alla raccolta ed alla distribuzione della pubblicità per le testate
italiane all’estero, sia auspicabile che, d’ora in poi, il flusso
pubblicitario istituzionale verso tali testate passi attraverso tale Società
che, facendo capo alla FUSIE, offre le più ampie garanzie di trasparenza,
pluralismo e democraticità. AIE |