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Miss Italia nel Mondo 2002

Un’occasione mancata per parlare di italianità

(AIE) Fin qui la cronaca televisiva di Miss Italia nel Mondo. Una serata all’insegna del puro spettacolo. Purtroppo! Rispetto alle altre edizioni abbiamo notato, con immenso rammarico, la totale assenza di un “siparietto” dedicato alle storie degli italiani all’estero. L’occasione della gara di bellezza, pur in un contesto giocoso, aveva comunque rappresentato una valida occasione per parlare ad una folta platea televisiva dell’Altra Italia raccontando storie e successi dei nostri connazionali all’estero, attraverso la testimonianza dei genitori o parenti di queste ragazze. E, ancor di più, grazie alla presenza dell’Associazione Italiani all’Estero, nella persona del Prof. Franco Santellocco, solerte in ogni occasione nel parlare di italianità. Come mai nella serata finale non era presente l’esponente dell’associazionismo italiano all’estero, a quanto pare l’unico in grado di poter parlare di italianità con le dovute cognizioni di causa?

Quest’anno è infatti mancato uno spazio serio e decoroso rivolto ai nostri connazionali, e anche il bravo presentatore, che ormai dovrebbe conoscere a memoria numeri e pregi della nostra presenza all’estero, ha sciorinato un’inesattezza dietro l’altra. E così l’evento televisivo dedicato agli italiani all’estero si è trasformato nel solito spettacolo pieno di sponsor e di artisti.

Una mancata occasione che non è passata inosservata anche alla stampa nazionale. In un articolo su Repubblica, infatti, dopo una serie di critiche si legge: “...Se ne deduce solo che il nostro è davvero uno strano Paese: abbiamo appena approvato una legge che permette agli italiani all’estero di votare per il Parlamento ma poi prendiamo le loro discendenti meglio riuscite e le cataloghiamo come bellezze di seconda classe, da non mischiare con le autoctone”...

AIE