News
N e w s |
UE: la Convenzione sul futuro dell’Europa Martini (Regione Toscana): “La proposta di Giscard è un significativo passo avanti” E’ ora compito di governi, regioni e città riempirla di contenuti (AIE)
E’ un significativo passo avanti, per Claudio Martini, la prima proposta
di Trattato costituzionale presentata da Valéry Giscard d’Estaing alla
Convenzione: “Una traccia - ha detto il Presidente della Toscana, membro
osservatore della Convenzione - che potrà consentire a governi, Regioni e
città di lavorare insieme per riempirla di contenuti e di valori, per
costruire un’Europa più forte e autorevole, capace di fronteggiare i
fenomeni del terrorismo, della guerra, delle grandi questioni ambientali.
Dopo otto mesi di lavoro - ha detto ancora Martini - abbiamo finalmente un
testo sul quale misurarci: si tratta di un indice, di uno ‘scheletro’
corredato da una descrizione sommaria, non certo di un testo definito sul
quale è oggi il caso di dare giudizi di merito. Sta a noi, al nostro
lavoro, far sì che i contenuti del futuro Trattato siano il più possibile
aderenti a quello che i nostri cittadini si attendono da questa grande
Europa a 25. Per questo in Toscana il governo e il parlamento regionale
hanno dato vita ad un Forum della Convenzione, aperto alla partecipazione di
tutte le espressioni della società, che ha proprio il compito di
raccogliere le esigenze dei nostri cittadini. Sarà questo - ha detto ancora
Martini - il contributo originale della Toscana, il modo per raccogliere le
istanze della società e conferire maggiore autorevolezza alla nostra
presenza in Convenzione. Sarà questo il modo per portare un nostro
particolare contributo alla richiesta di maggiore democrazia e
partecipazione, per avvicinare i cittadini all’Europa”. Martini è anche
intervenuto all’Assemblea della Conferenza delle assemblee legislative
regionali, che si è svolta a Bruxelles negli stessi giorni della
Convenzione. A questo appuntamento il presidente della Toscana si è
presentato nella veste di coordinatore delle 74 regioni europee dotate di
poteri legislativi (tutte le regioni tedesche, belghe, austriache e
spagnole, oltre alla Scozia e al Galles, alle Azzorre e a Madera e alla
regione finlandese di Aaland). Portando il saluto dei governi regionali,
Martini ha sottolineato come le proposte dei parlamenti sostanzialmente
coincidano con quelle dei governi regionali e ha invitato una rappresentanza
delle assemblee a partecipare, i prossimi 14 e 15 novembre, ai lavori della
Conferenza annuale delle Regioni con poteri legislativi, dalla quale
dovranno scaturire le proposte delle 74 regioni alla Convenzione. AIE |