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Franco Santellocco interviene alla consegna dei diplomi ai medici stranieri presso la scuola superiore S. Anna di Pisa (AIE) Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sono stati consegnati il 29ottobre scorso i diplomi ai medici stranieri che hanno partecipato al “Master Internazionale di Cardiologia, Cardiochirurgia e relativa Anestesia”. Il Prof. Alfonso Gambardella, anche a nome del Prof.
Riccardo Varaldo, Direttore della Scuola S. Anna, nel consegnare
l’attestato si è congratulato con ognuno dei 20 studenti provenienti da
16 paesi. Si è concluso così il settimo anno accademico di
questo corso di perfezionamento che si prefigge di preparare Cardiologi,
Cardiochirurghi ed Anestesisti provenienti da paesi in via di sviluppo. Nel suo intervento, il Prof. Franco Santellocco (CGIE),
che collabora a questa iniziativa fin dalla prima edizione, non ha mancato
di sottolineare come questi corsi rappresentino anche momenti importanti di
colloquio e migliore conoscenza reciproca, insomma un percorso insieme verso
il consolidamento di pace e tolleranza. La classe di quest’anno era fatta di studenti che
provengono da Albania, Algeria, Moldavia, Cina, Congo, Brasile, Iraq,
Georgia, Russia, Ucraina, Palestina, Kossovo, Kenya, Libia, Lituania e
Kazakhstan. I partecipanti a questo corso sono arrivati in Italia
un anno fa, hanno partecipato a lezioni teoriche e seminari, volti a fornire
una solida base sulla quale si è poi innestata l’esperienza clinica e
chirurgica, conseguita durante il lungo tirocinio presso gli Ospedali
partecipanti al Master. Questo corso di perfezionamento è stato istituito
nel 1995 dalla Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con la
International Heart School di Bergamo, diretta dal Prof. Lucio Parenzan e
con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, diretto dal Prof. Luigi
Donato. Varie strutture ospedaliere italiane partecipano
attivamente a questa iniziativa. In Toscana è coinvolto l’Ospedale G. Pasquinucci
di Massa del CNR, struttura presso la quale sono stati operati e salvati fin
qui (dal 1997) ben 65 bambini nell’ambito del 1° e 2° progetto “Dona
la gioia di vivere a un bimbo”, sostenuto e coordinato dal Prof.
Santellocco nella sua attività rotariana. Partecipano anche a questo programma gli Ospedali
Riuniti e le Cliniche Gavazzeni di Bergamo, l’Ospedale Infantile Regina
Margherita di Torino. Come è stato sottolineato dal Prof. Donato, questa
iniziativa è mirata a creare in questi paesi delle équipes altamente
preparate, che possano offrire un’assistenza di alta qualità anche in
quei casi che richiedono tecnologie diagnostiche ed operatorie molto
avanzate. Questo programma ha favorito la nascita di
collaborazioni molto utili tra questi paesi e la ricerca e la sanità
italiana. Il Prof. Santellocco ha riferito come medici algerini
che hanno partecipato in passato a questi corsi di perfezionamento, hanno già
effettuato interventi specialistici in Algeria, risolvendo situazioni
critiche di malformazioni cardiache infantili. AIE |