News


N

e

w

s

Il Ministro per gli Italiani nel Mondo ha ricevuto il Comitato di Presidenza del CGIE - Un pensiero per Antonio Macrì

Finanziaria, legge sui Comites e CGIE tra i temi analizzati nel corso dell’incontro

Anche un esponente del CGIE nell’Osservatorio che si occuperà di sottrazioni di minori

(AIE) Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, ha ricevuto i membri del Comitato di Presidenza del CGIE riunitisi il 9 e il 10 settembre a Roma. In questa occasione, il Ministro ha sottolineato la necessità di questi incontri e l’importanza di frequenti contatti tra il Ministero ed il CGIE.

Il Ministro, ha poi dedicato un sentito ricordo ad Antonio Macrì, Vice Segretario generale del CGIE per l’America Latina.

Dopo aver ricordato la recente consegna dei Premi per gli Italiani nel Mondo a connazionali che onorano la Patria nei loro Paesi, il Ministro si è soffermato sulle proposte di interesse dei connazionali nel Mondo inserite nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria che attendono ora delle risposte concrete. Anche in riferimento a questo fondamentale argomento, il Ministro ha tenuto a ribadire il comune impegno tra CGIE e Ministero. A conferma dell’importanza dei capitoli dedicati agli italiani all’estero compresi nella Finanziaria, il Segretario generale del CGIE, Franco Narducci, ha precisato che una buona parte dei lavori del Comitato di Presidenza è stata dedicata proprio alla Finanziaria e all’analisi dei capitoli di spesa riguardanti le comunità italiane all’estero. Da questa analisi, ha spiegato il Segretario generale, si evince che sostanzialmente sono state riconfermate gli importi decretati dalla precedente Legge finanziaria, soprattutto da parte della DGIEPM a cui - è doveroso ricordarlo - sono attribuiti la maggior parte dei capitoli di spesa destinati agli italiani all’estero, cioè assistenza diretta e indiretta, corsi di lingua e cultura italiana, finanziamento al CGIE, spese per il rinnovo dei Comites, anagrafe consolare, ecc. Il segretario del CGIE ha richiamato anche l’importanza della Conferenza dei giovani italiani nel mondo e la riforma della Legge 153, due eventi di grande rilevanza seguiti con grande attenzione dalle rappresentanze delle comunità italiane all’estero, e che hanno trovato collocazione nella “Tabella A” dei capitoli di spesa riferiti al Ministero degli Affari. A nome del Comitato di Presidenza Narducci ha anche ricordato che vi sono altre Direzioni Generali e Ministeri che nella Legge finanziaria stanziano finanziamenti per gli italiani all’estero. Al riguardo ha avuto un colloquio con il Sottosegretario Baccini per acquisire i dati previsionali relativi alla Direzione delle Culturali, ed ha inviato una lettera del CGIE al Ministro Maroni con la richiesta di indicazioni precise sui capitoli di interesse dei connazionali all’estero.

Il Comitato di Presidenza del CGIE ha espresso un vivo ringraziamento al Ministro Tremaglia per lo spazio dedicato agli Italiani emigrati nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, considerazione che deve ora confluire nella Legge finanziaria. Infatti, le valutazioni espresse dal CGIE sui già menzionati capitoli di spesa riguardano lo stato previsionale, per cui nelle prossime settimane occorrerà il sostegno del Ministro per gli italiani nel Mondo, del Comitato parlamentare sugli italiani all’estero presieduto dall’Onorevole Giovanni Bianchi, e dei Gruppi parlamentari per evitare spiacevoli sorprese. Al riguardo si deve anzitutto ribadire che gli italiani all’estero contribuiscono in misura elevata alla formazione della ricchezza nazionale. Narducci ha poi richiamato l’attenzione del Ministro affinché sostenga la richiesta del CGIE di aumentare di 5 milioni di euro il capitolo di spesa riguardante l’assistenza diretta, uno strumento di rapido intervento per affrontare le situazioni di difficoltà dei nostri connazionali residenti nei Paesi dell’America del Sud. La richiesta di aumento si giustifica con l’allargamento del fronte di crisi, che investe oramai quasi tutti i paesi sudamericani.

Nel corso della riunione è stata poi affrontata la questione della Legge di riforma dei Comites, che attualmente è alla concertazione degli uffici legislativi dei Ministeri interessati. Il Comitato di Presidenza ha ribadito al riguardo che i punti fermi approvati dall’Assemblea Plenaria non possono essere modificati e che il tempo disponibile si restringe sempre più. L’iter, infatti, si deve concludere entro la prima decade di dicembre per consentire il rinnovo dei Comites - le lezioni sono previste per maggio - sulla base della nuova Legge. Anche in occasione dell’incontro in Ambasciata a Berna, dove era presente il Vice presidente del Consiglio Fini (sabato 7 settembre), ha ricordato Narducci, gli esponenti della comunità hanno riconfermato l’urgenza di dare carattere prioritario all’iter della legge. Per quanto riguarda la Legge di modifica del CGIE, si stanno acquisendo gli emendamenti proposti dai Consiglieri. Alcune osservazioni sono state poi avanzate sulla cifra previsionale da destinare all’Osservatorio delle Donne riportata nella tabella A.

Il Ministro e i Consiglieri si sono poi soffermati sulla grave crisi politica ed economica argentina. Sono stati ricordati gli interventi approntati dal Ministero e la costituzione dell’Unità di Coordinamento delle Regioni, nonché l’Unità Tecnica che si sta concretizzando in questi giorni a Buenos Aires “indispensabile - ha sottolineato Tremaglia - per una trasparente gestione del Fondo Unico e un’ottimizzazione degli interventi”. Il Segretario Generale del CGIE ha informato il Ministro Tremaglia in merito all’ampia discussione sostenuta dal Comitato di Presidenza al riguardo, ed ha sottolineato che per la prima volta si è avuto il quadro chiaro delle misure attivate dal Ministro per gli Italiani nel Mondo, dal Ministero degli Affari Esteri e dalle Regioni. Ha anche rimarcato, al riguardo, che si deve elevare il grado d’informazione verso la comunità italiana in Argentina, poiché le misure varate dal Governo italiano devono riguardare anche i nostri concittadini. Ciò vale soprattutto per il finanziamento dei progetti presentati dalle PMI.

Tremaglia ha condiviso la preoccupazione del CGIE, ma si è detto convinto che con la formalizzazione dell’Unità Tecnica di Coordinamento a Buenos Aires l’informazione migliorerà notevolmente.

Il Ministro ha poi messo al corrente i Consiglieri della volontà di creare un Osservatorio sulla questione delle sottrazioni dei minori che attualmente riguardano circa 500 casi, di questi 160 sono in Europa. Al riguardo, il Ministro ha invitato Narducci a designare un esponente del CGIE in seno all’Osservatorio. Una ulteriore iniziativa in cantiere concerne l’Osservatorio per il rispetto dei diritti e della normativa in sede di Unione Europea.

A conclusione dell’incontro, è stata ribadita la necessità di un’azione comune tra Ministero per gli Italiani nel Mondo e CGIE per una pressione costante verso le forze politiche, con il coinvolgimento del Comitato Permanente per gli Italiani nel Mondo, affinché la “stagione dei diritti” ormai acquisita da parte dei connazionali all’estero dopo l’approvazione della legge sull’esercizio del diritto di voto, produca concreti risultati.

 

AIE