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CGIE: i lavori della Commissione Continentale per i Paesi Anglofoni extraeuropei (Filadelfia, 28-30 ottobre) Tra i temi centrali, la “nuova diaspora del talento italiano nel mondo” e le riforme di Comites e CGIE No al suffragio universale per le elezioni CGIE - Fare slittare il rinnovo dei Comites in assenza della nuova legge (AIE)
La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni extraeuropei del CGIE si è
riunita a Filadelfia (Stati Uniti) nei giorni 28, 29 e 30 ottobre,
presieduta dal Vice Segretario Generale d’area Gino Bucchino, coadiuvato
dal Segretario Esecutivo Cons. Amb. Mario Fridegotto. Ai
lavori della Commissione erano presenti i Consiglieri CGIE dell’area, ad
eccezione dei Consiglieri Marco Fedi (Australia), Arnalda Lancellotti
Bartoli e Claudio Lizzola (Canada), assenti giustificati. Hanno inoltre
partecipato il Cons. Amb. Calogero di Gesù, Capo Ufficio I° della DGIEPM
del Ministero degli Affari Esteri, nonché qualificati Esperti dai vari
Paesi dell’area. Sono altresì intervenuti l’Ambasciatore d’Italia a
Washington, S.E. Ferdinando Salleo, assistito dal Consigliere Sociale
Gianpaolo Cantini e dagli Addetti Scientifici dell’Ambasciata, Prof.
Giorgio Einaudi e Dott. Giorgio Mattiello, unitamente al Console Generale a
Filadelfia, Min. Plen. Lorenzo Mott. I
delegati hanno osservato un minuto di silenzio in commemorazione dello
scomparso Antonio Macrì, Vice Segretario Generale per l’America Latina,
del quale è stato ricordato, con commozione, lo spirito generoso ed il
grande impegno profuso a favore delle nostre collettività all’estero. In
apertura di riunione, dopo le parole di benvenuto del Consigliere del CGIE
di Filadelfia, Enzo Centofanti - al quale il Vice Segretario Generale
Bucchino ha rivolto un sentito ringraziamento per l’eccellente
organizzazione ed espresso vivo apprezzamento per la qualificata presenza di
numerosi Esperti, espressioni alle quali si è associato il Presidente del
Comites Pasquale Nestico - ha preso la parola il Console Generale Mott per
sottolineare, tra l’altro, la fattiva collaborazione in atto con i locali
rappresentanti della nostra collettività. Nell’unirsi ai ringraziamenti
dei precedenti oratori, il Cons. Amb. Fridegotto si è fatto portavoce del
saluto del Segretario Generale Franco Narducci, impossibilitato a
presenziare ai lavori della Commissione. Il Vice
Segretario Generale ha a sua volta portato il caloroso saluto del Ministro
per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, e ha dato lettura dei
messaggi del Min. Plen. Carlo Marsili, già Direttore Generale della DGIEPM
di recente nominato Direttore Generale del Personale del MAE, e del Min.
Plen. Stefano Ronca, Vice Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e
le Politiche Migratorie. E’ passato quindi ad illustrare l’ordine del
giorno dei lavori: lunedì 28 ottobre, tema unificante della giornata
(dedicata agli USA) è stato: “Intelligenza e potenzialità: la nuova
diaspora del talento italiano nel mondo”, con interventi dei cinque
Consiglieri CGIE degli Stati Uniti (Domenico Delli Carpini, Domenico
Mancini, Silvana Mangione, Gastone Orefice, Giovanni Zuccarello).Martedì 29
ottobre: Documenti della prima giornata: valutazione e approvazione; Riforme
Comites e CGIE: aggiornamenti e proposte; Riapertura termini riacquisto
cittadinanza con una dettagliata Relazione del Cons. Amb. Di Gesù,
concernente i temi all’ordine del giorno ed altre problematiche
d’interesse della Commissione. Mercoledì 30 ottobre: Informazione
radio-televisiva e stampata: aggiornamento e strategie per il futuro;
Conferenza mondiale dei giovani: proposte dai Paesi dell’area; Donne -
Pari Opportunità; Pensioni: gestioni INPS e Ministero Economia e Finanze
(disservizi, ritardi, proposte); Rapporti con le autonomie locali: seguiti
della Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE. L’esito
delle tre intense giornate di lavoro è stato riassunto in un “Documento
Finale della Commissione Continentale per i Paesi Anglofoni Extraeuropei”.
Per
quanto riguarda i lavori della prima giornata - “Intelligenza e
potenzialità: la nuova diaspora del talento italiano nel mondo”- dopo gli
interventi dei Consiglieri CGIE degli Stati Uniti sull’argomento ha preso
la parola l’Ambasciatore Salleo che, nel formulare un’analisi
approfondita della problematica, ha tra l’altro illustrato le iniziative
da lui avviate, avvalendosi anche dell’apporto dei tre Addetti Scientifici
dell’Ambasciata. Tali contributi, assieme a quelli dei qualificati Esperti
dalle diverse aree e degli altri partecipanti hanno quindi consentito lo
svolgimento di un approfondito dibattito dal quale è scaturito un
“Documento della prima giornata di lavori” (redatto da un apposito
Gruppo di Lavoro) - che la Commissione ha fatto proprio - in cui sono
individuate possibili linee di azione in materia. Per
quanto concerne le riforme di Comites e CGIE, dopo ampia discussione, la
Commissione Continentale ha approvato a larga maggioranza, con un solo voto
contrario, un O.d.G. con il quale si chiede il mantenimento del sistema
elettorale di secondo grado per le elezioni del CGIE, nonché - con 7 voti a
favore, 5 contrari ed 1
astenuto - un O.d.G. con il quale si chiede lo slittamento del rinnovo dei
Comites in assenza della nuova legge in materia. A tale
proposito il Vice Segretario Generale Gino Bucchino al termine dei lavori ha
invitato con una nota “tutti i Comites del mondo e i membri del CGIE ad
associarsi a questa nostra richiesta e ad esercitare tutte le forme di
pressione politica”. “E’ nostra convinzione - ha sottolineato Bucchino
-che non possiamo deludere ulteriormente le aspettative delle nostre comunità
che da anni chiedono con forza e dignità di potere fare riferimento ad un
rinnovato e più incisivo strumento di partecipazione democratica”. La
Commissione ha inoltre approvato, con 10 voti a favore, 1 contrario e 3
astenuti, un O.d.G sulla costituzione in Canada e Australia di organismi
atti ad organizzare e uniformare la consultazione delle comunità in
occasione del rinnovo dei Comites. Nell’O.d.G. si auspica che - in caso di
mancata approvazione della legge di riforma - in previsione del rinnovo dei
Comites si costituiscano presso le Ambasciate dei due Paesi degli organismi
atti a organizzare la consultazione delle comunità (di cui facciano parte
l’Ambasciatore o un suo delegato, i Consoli, il CGIE e i Presidenti dei
Comites) e che, una volta proceduto alla consultazione secondo le
indicazioni dell’organismo costituito, i Consoli si attengano ai risultati
della consultazione. Il rappresentante del MAE ha peraltro tenuto a rilevare
che quest’ultimo O.d.G. si doveva considerare alla stregua di una semplice
raccomandazione da parte del CGIE, peraltro non vincolante per
l’Amministrazione. Per
quanto attiene alle altre tematiche trattate, la Relazione del
rappresentante della DGIEPM ha offerto lo spunto per una serie di richieste
di precisazioni che hanno riguardato principalmente: la Legge sul voto
all’estero nei suoi molteplici aspetti ed adempimenti (inclusa
l’Anagrafe Unificata degli italiani residenti all’estero) ed il ruolo
della rete consolare onoraria, i Piani-Paese per la diffusione della lingua
e cultura italiana, i contributi agli Enti gestori ed ai COMITES, le
problematiche previdenziali e dell’assistenza diretta e indiretta, i media
italiani all’estero e l’informazione di ritorno, l’eventuale
riapertura dei termini per il riacquisto
della cittadinanza e le future convenzioni MAE-Patronati, i seguiti della
Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, l’Osservatorio
Donne, la prospettata Conferenza dei Giovani italiani e di origine italiana
nel mondo, nonché altre problematiche di interesse dei nostri connazionali
all’estero. Infine,
la Commissione ha concordato, in linea di principio, di tenere la sua
prossima riunione a Durban (Sudafrica) dal 26 al 28 marzo 2003, riservandosi
di decidere in seguito i temi da trattare.
Nell’arco
delle tre giornate, i componenti della Commissione Continentale hanno avuto
l’opportunità di numerosi incontri con i Rappresentanti del locale
Comites e delle numerose Associazioni di connazionali. AIE |