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SPECIALE COMMISSIONE CONTINENTALE CGIE PER I PAESI DELL’AMERICA LATINA (CURITIBA 15-17 APRILE) CGIE: i lavori della Commissione Continentale per i Paesi dell’America Latina Rete consolare in America Latina: approvato all’unanimità un Ordine del Giorno Le osservazioni e le richieste della Commissione AIE - La Commissione Continentale CGIE per i Paesi
dell’America Latina, riunita a Curitiba (Paranà-Brasile) nei giorni 15, 16 e
17 aprile, ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno che riguarda la
rete consolare in America Latina. Pubblichiamo di seguito il testo dell’O.d.G.
Premesso che, nonostante le reiterate osservazioni fatte
nel corso delle precedenti riunioni di questa Commissione, non sono state
apportate modifiche sostanziali al funzionamento della rete consolare nei Paesi
dell’area, riteniamo opportuno riproporle nei seguenti punti: crediamo che la prevista assunzione di 350 contrattisti
destinati all’espletamento delle pratiche relative all’anagrafe consolare
non risolverà di fatto il problema dei ritardi per l’accumulo delle pratiche
di cittadinanza; riteniamo che lo svolgimento di queste pratiche subirà
ulteriori ritardi in conseguenza di quanto sopra esposto e che vi sarà una
quantità maggiore di giacenze; poniamo in evidenza che i criteri per la distribuzione
territoriale dei contrattisti dovrebbero includere in primo luogo le richieste
di cittadinanza giacenti, che in alcuni Paesi superano già la data prevista per
le prossime elezioni politiche; si chiede di concludere con procedura d’urgenza la
convenzione MAE-Patronati relativa all’allargamento delle competenze di questi
ultimi in materia e permettere ai Comites ed alle Associazioni di coadiuvare i
Consolati nell’istruttoria delle pratiche di cittadinanza , a titolo gratuito.
Si richiede quindi che il MAE trasmetta alle dipendenze consolari, attraverso le
Ambasciate, le istruzioni necessarie per l’attuazione di tale collaborazione; reiteriamo la richiesta più volte espressa
dell’apertura di un Consolato di Prima Categoria in Cile, Perù, Colombia e
Messico, in considerazione dell’entità delle comunità e dell’estensione
territoriale; rileviamo lo specifico caso d’emergenza in cui si trova
il Consolato onorario di Valparaiso, il cui contributo é stato decurtato del
40% senza previo avviso al momento della nomina del nuovo Console onorario,
situazione che ha portato alla chiusura dell’Ufficio; richiediamo il potenziamento economico della rete
consolare onoraria, fermo restando che si deve operare nella formazione
specifica delle persone demandate a svolgere funzioni consolari, per un
miglioramento dei servizi all’utente. Tali persone dovrebbero inoltre essere
inquadrate in un incarico a termine predefinito ed essere scelte consultando le
rappresentanze delle collettività; suggeriamo inoltre che, laddove esistono situazioni di
carenza di servizio per mancanza di personale, il MAE permetta ai Funzionari già
in carica di rimanere volontariamente per un periodo di almeno 12 mesi
aggiuntivi rispetto ai limiti di servizio in quella sede, renda agibile il
trasferimento del personale di
qualunque categoria, purché adeguatamente formato, per le funzioni relative
allo smaltimento delle pratiche di cittadinanza arretrate e per le pratiche
giacenti; intensifichi l’offerta di missioni temporanee del
personale del MAE, adeguatamente preparato, allo specifico scopo dello
smaltimento delle pratiche di cittadinanza arretrate; preveda la ri-pubblicizzazione dei posti del personale di
ruolo rimasti vacanti presso le Rappresentanze consolari; riveda i parametri in base ai quali si determina il
disagio delle sedi dell’America Latina, con riferimento particolare al
Brasile, considerato attualmente sede normale, nonostante l’alto indice di
violenza esistente. AIE |