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SPECIALE COMMISSIONE CONTINENTALE CGIE PER I PAESI DELL’AMERICA LATINA (CURITIBA 15-17 APRILE) CGIE: i lavori della Commissione Continentale per i Paesi dell’America Latina Personale nei Consolati in Argentina: Macrì scrive a Tremaglia per la mancata copertura dei posti disponibili I suggerimenti del Vice Segretario Generale per superare l’impasse AIE - Il Vice Segretario Generale CGIE per l’America
Latina Antonio Macrì, in vista dei lavori della Commissione Continentale di
Curitiba, l’11 aprile aveva indirizzato una lettera al Ministro per gli
Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia. Oggetto della missiva, la
situazione dei posti disponibili per il personale di ruolo negli Organici
dei Consolati in Argentina. Caro Ministro, non posso far altro che disturbarLa e chiedere il Suo
immediato intervento affinché si possa risolvere al più presto la
situazione che si è creata. Con il Suo interessamento e senz’altro con la
collaborazione del MAE, l’assunzione di 30 contrattisti per l’Argentina
stava per dare i suoi frutti. Le notizie che invece ho ottenuto, riguardanti la
copertura dei posti di ruolo vacanti, parrebbero vanificare tutti gli sforzi
ed i risultati ad oggi ottenuti. Naturalmente i miei dati non sono ufficiali e le
considerazioni che farò forse non saranno le più tecniche.
Cerco soltanto di utilizzare un po’ di immaginazione. Ma Lei, Signor Ministro, troverà le soluzioni più
adeguate. A continuazione riporto una tabella che spero sia quella
corretta: Rete consolare in Argentina: lista posti disponibili
negli organici:
Posti disponibili
Posti coperti
Posti rimasti vuoti Buenos Aires
3
nessuno
3 Bahía Blanca
3
nessuno
3 Cordoba
5
2
3 La Plata
7
2
5
Rosario
4
1
3 Mar del Plata
4
nessuno
4 Mendoza
nessuno
nessuno
nessuno Lomas de Zamora
1
nessuno
1 Moron
2
nessuno
2 Totali
29
5
24 Come vediamo, su 29 posti disponibili ne verrebbero
coperti solo 5. Abbiamo ottenuto 30 contrattisti, ma 24 posti che
dovrebbero essere coperti da personale di ruolo (verosimilmente più capace)
rimarrebbero scoperti. Mi permetto inoltrare qualche suggerimento tendente a
risolvere questo enorme problema: a) sono a conoscenza che ci sono in Argentina dipendenti
MAE già in servizio e che sarebbero disponibili a rimanere nella sedi, ma
che vengono richiamati al Ministero poiché scaduto il periodo di permanenza
all’estero. Possibilmente la Direzione del Personale del MAE potrebbe
emanare una disposizione (con l’accordo degli interessati) consentendo al
personale MAE di rimanere in Sede in Argentina per un periodo di per lo meno
12 mesi aggiuntivi rispetto al tetto stabilito. b) Offrire ed autorizzare la destinazione di Funzionari
di una categoria inferiore, ma che in questo caso certamente potrebbero
assolvere lo stesso con efficacia i compiti assegnati. c) Approvare l’.O.d.G. dell’America Latina nel quale
si richiedeva che le nostre Sedi venissero dichiarate nuovamente “
disagiate”. d) Vista la svalutazione monetaria che si è prodotta in
Argentina, riaprire l’offerta per questa Sede. Forse oggi, essendo
migliorata notevolmente la relazione costo della vita-proventi (a favore di
quest’ultimi) la nostra Sede potrebbe essere considerata molto più
appetibile ed alcuni dipendenti MAE potrebbero cambiare opinione. Certamente è però Lei, Signor Ministro, che grazie
anche alle deleghe ricevute, la Persona che potrà trovare con il MAE le
soluzioni più adatte. Come Vice-Segretario Generale per l’America Latina, e
conoscendo bene la situazione Argentina, segnalo questa situazione che
aggrava ancor di più i disagi gia esistenti nella nostra Rete Consolare. Ringrazio fin d’ora, sicuro che saprà trovare una
soluzione. Con tutta cordialità Antonio Macrì Vice Segretario Generale del CGIE per i Paesi
dell’America Latina |