News
N e w s |
Preoccupazioni anche per la situazione in Venezuela Tremaglia: “Dobbiamo salvare l’Argentina” (AIE) L’area latino americana sta vivendo un momento difficilissimo: dall’Argentina, messa in ginocchio da una profonda crisi economico-sociale, all’Uruguay, al Brasile. In Venezuela la situazione si è fatta esplosiva. Con lo sciopero generale “por tiempo indefinido” contro Hugo Chavez, che ha paralizzato le estrazioni petrolifere, ha cominciato anche a scorrere il sangue. E anche i connazionali che vivono in quel Paese si aspettano dall’Italia attenzione e sostegno. Perché la situazione si fa ogni giorno più drammatica. “Mi tengo costantemente informato sulla situazione in Venezuela e sono anche in contatto con un bel giornale, “La Voce d’Italia” - ha spiegato ai giornalisti il Ministro Tremaglia, a margine dell’Assemblea Plenaria CGIE - ci sono tuttavia problemi che sono al fuori delle mie competenze. La situazione è davvero drammatica, direi tragica. Ci sono stati anche dei morti. Il Paese sta attraversando una crisi che speriamo si risolva presto”. Il Ministro per gli Italiani nel Mondo ha ricordato che oltre al Venezuela altri Paesi latino americani stanno attraversando delle crisi, come l’Uruguay, il Brasile, e soprattutto l’Argentina. “Ho fatto presente al Ministro Frattini che bisogna assumere delle posizioni di politica estera tali da pesare sugli Stati Uniti per le operazioni del Fondo Monetario. Occorre anche una politica estera europea - ha aggiunto Tremaglia - perché è impensabile che in Europa non si provveda per quanto riguarda l’Argentina. L’Europa deve assumersi le sue responsabilità e stanziare dei finanziamenti ad hoc con finalità sociali per salvare questo Paese”. Ribadendo l’importanza dell’Unità di Coordinamento istituito dal suo Dicastero con le Regioni, il Ministro ha sottolineato che altri interventi saranno effettuati attraverso la Cooperazione, con finanziamenti di 200 miliardi di vecchie lire che si aggiungeranno ai 200 miliardi stanziati già dall’Italia. “Insomma cerchiamo di fare onestamente ed in coscienza ognuno il proprio dovere. Io faccio il mio dovere”, ha concluso il Ministro Tremaglia. A.M.P. |