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Il Governo firma 17 accordi di annullamento del debito con Stati dell’Africa sub-sahariana e dell’America Latina (AIE) Il Governo italiano ha firmato quest’anno diciassette accordi di annullamento del debito con diversi Stati dell’Africa sub-sahariana e dell’America Latina per un valore di oltre 1 miliardo di euro. Da parte italiana si continua a perseguire con determinazione la politica di cancellazione totale del debito estero dei paesi più poveri. Gli emendamenti governativi alla legge 209 del 2000, già approvati dalla Camera e ora in discussione al Senato, mirano a evitare che nel luglio 2003, alla scadenza dei tre anni entro i quali la legge consente le cancellazioni, l’Italia non possa più adempiere, per motivi indipendenti dalla sua volontà, agli impegni assunti con le Nazioni Unite, il G8 e le istituzioni finanziarie internazionali. Le politiche di annullamento debitorio dipendono infatti dalla realizzazione da parte dei paesi beneficiari di programmi nazionali di lotta alla povertà. Il Governo ha proposto anche l’abolizione dei limiti quantitativi previsti dalla legge 209/2000 per le cancellazioni debitorie. La proposta mira a eliminare il carattere una tantum dell’attuale normativa, che acquisirebbe così una continuità operativa nel tempo, consentendo all’Italia di mantenere la posizione di primo piano da parte dei paesi beneficiari riconosciutale in questo campo a livello internazionale. AIE |