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Governo: presentato il Piano d’azione per l’Africa - Le proposte del Ministro per gli Italiani nel Mondo Gli imprenditori italiani all’estero, consulenti e potenziali associati per le politiche di investimenti nel Continente (AIE) Il
Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, ha richiesto
all’On. Alberto Michelini, rappresentante personale del Presidente del
Consiglio per l’Africa, di inserire tra le priorità del Piano d’azione
per l’Africa il sostegno alle politiche di occupazione nei Paesi africani
sulla base della Dichiarazione dell’Unione Interparlamentare riunita a
Bucarest il 14 ottobre 1995. In quella occasione, lo stesso On. Tremaglia,
nella sua veste di Presidente della Commissione Esteri, avanzò la proposta
del piano trentennale di investimenti in Africa; proposta approvata da 127
Paesi. Il testo della Dichiarazione è stato inserito anche nella relazione
illustrativa del disegno di legge sull’immigrazione attualmente in
discussione alla Camera dei Deputati. Nella
Dichiarazione di Bucarest veniva raccomandato di attuare un piano
trentennale di investimenti nel Continente africano, a partire dal Nord
Africa, per dare lavoro a 20 milioni di cittadini africani nei rispettivi
Paesi. Solo così, è detto nella Dichiarazione, si impedisce
l’emigrazione selvaggia da quei Paesi verso l’Europa. Il Ministro
Tremaglia, in occasione della presentazione del Piano d’azione per
l’Africa predisposto a seguito delle decisioni del vertice del G8 di
Genova dello scorso luglio, ha altresì sottolineato il ruolo che gli
imprenditori italiani residenti all’estero, e nel particolare in Africa,
potranno svolgere quali consulenti e potenziali associati per le politiche
di investimenti economici nel Continente africano tenendo conto della loro
importante presenza in alcuni Paesi del Continente e dell’esperienza in
fatto di scambi economici in molti Stati africani. Il Piano
d’azione per l’Africa è stato presentato dall’On. Michelini,
assistito dal Sottosegretario agli Esteri Mantica, il 23 aprile a Palazzo
Chigi alla presenza delle Amministrazioni interessate, degli Enti locali,
dell’imprenditoria e delle Organizzazioni Non Governative. Un documento
finale verrà sottoposto all’approvazione del prossimo vertice del G8 in
programma a giugno a Kananaskis (Canada) AIE |