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Sono presenti anche esponenti del mondo dell’opposizione tra i collaboratori del Ministro per gli Italiani nel Mondo

Presentato da Mirko Tremaglia lo staff operativo del nuovo dicastero

Nella squadra esponenti di punta del MAE, del CGIE, delle principali forze politiche, della realtà accademica e dell’informazione

 

Nel corso di un’affollata conferenza stampa il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia ha presentato agli operatori dell’informazione le donne e gli uomini che lo affiancheranno nella difficile battaglia per l’affermazione dei diritti dei nostri connazionali all’estero. Uno staff senza frontiere, nella squadra operativa sono presenti esponenti politici, dirigenti del MAE, consiglieri del CGIE, studiosi di alto livello e operatori dell’informazione, che rappresenta in modo adeguato il mondo dell’emigrazione italiana e che appare decisamente lontano dai consueti criteri della lottizzazione politica. Nella squadra, per Tremaglia le problematiche degli italiani all’estero hanno valenza generale e quindi devono essere affrontate con una fattiva politica dell’intesa, saranno infatti presenti anche esponenti del mondo dell’opposizione che, negli ultimi anni, hanno lavorato fianco a fianco con il Ministro per difendere i diritti dei nostri connazionali. Sulla base di queste prerogative il gruppo operativo sarà dunque formato dal Capo di Gabinetto Paolo Casardi (Ministro plenipotenziario in forza al MAE dal 1974), dal Capo della Segreteria Carlo Ciofi (alla Presidenza del Consiglio dal 1972), dal Capo Ufficio Stampa Gualberto Niccolini (giornalista ed ex parlamentare), dalla Segretaria particolare Veronica Baldini (stretta collaboratrice dell’On. Tremaglia dal 1986), dall’Ambasciatore Carlo Marsili (attuale Direttore generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina) e dal Capo Ufficio Legislativo Gaetano Colucci (avvocato cassazionista ed ex parlamentare). Uno staff esperto ed efficiente che sarà affiancato da alcuni consulenti. Tra questi vogliamo segnalare Giuseppe Zamberletti (l’ex Ministro della Protezione civile si occuperà della Tv di ritorno e cioè dell’elaborazione di specifici servizi televisivi che faranno conoscere al pubblico italiano la realtà dei nostri connazionali nel mondo), Paolo Armaroli (docente universitario di Diritto pubblico), Marco Pezzoni (già parlamentare e Capogruppo Ds), lo studioso di area leghista Giovanni Meo Zilio, il Presidente della Commissione Informazione e Comunicazione del CGIE Bruno Zoratto, il Consigliere del CGIE Padre Graziano Tassello (che rappresenta nel Consiglio Generale il CSE) e la giornalista Giovanna Chiarilli (una professionista dell’informazione specializzata ben nota ai nostri lettori, già redattrice della trasmissione di Rai 1 "Italiani nel mondo" e del programma "L’Italia in onda", prodotto dalla GRTV per le radio e le televisioni in lingua italiana all’estero).

Per quanto riguarda invece le competenze, grazie alla piena collaborazione del Ministro degli Affari Esteri gli argomenti salienti sono già stati definiti in uno specifico documento che sarà al più presto approvato dal Consiglio dei Ministri, il nuovo dicastero avrà la possibilità di promuovere provvedimenti normativi sull’esercizio del voto, sulla riforma dell’AIRE e sulla ristrutturazione della rete consolare. Saranno inoltre previste funzioni di coordinamento e di promozione legislativa anche per altre materie di vitale importanza, come ad esempio l’informazione, la nomina di appositi comitati, la ricerca, l’aggiornamento professionale, e la diffusione della cultura italiana nel mondo. Una questione, quest’ultima, che sta particolarmente a cuore al Capo dello Stato e che, per Tremaglia, potrebbe essere affrontata con efficacia attraverso l’inserimento nello staff ministeriale di un rappresentante della Società Dante Alighieri (primi contatti sono già stati avviati con il Presidente della "Dante", Ambasciatore Bruno Bottai). Il Ministro, dopo aver manifestato la sua soddisfazione per il recente incontro con il Presidente Ciampi (durante il colloquio il Capo dello Stato ha ribadito il suo totale appoggio alla legge ordinaria che regolamenterà l’esercizio di voto dei nostri connazionali all’estero), ha inoltre annunciato che l’8 agosto si recherà a Marcinelle, le altre visite ufficiali di Tremaglia nei Paesi d’accoglienza avranno luogo solo dopo la definitiva approvazione del voto (il varo della legge è previsto per la fine dell’anno), per ricordare i tanti italiani scomparsi nella tragedia della miniera. In linea con questa scelta, ispirata a criteri di solidarietà, il nuovo dicastero si attiverà a 360 gradi, in piena collaborazione con il MAE ed il CGIE (dal Consiglio Generale dovranno giungere le segnalazioni e le proposte che orienteranno l’attività del Ministero) per sostenere, attraverso l’attribuzione di uno specifico assegno sociale, i nostri connazionali meno fortunati. Dalla fattiva sinergia con il Ministero degli Esteri nascerà anche l’importante riforma dell’AIRE. Per facilitare i censimenti e gli accertamenti elettorali l’Anagrafe comunale sarà infatti soppressa e sostituita, in questo contesto per agevolare il lavoro dei Consolati si prevede l’assunzione di 350 contrattisti, con un singolo schedario nazionale dove confluiranno tutti i dati dei nostri connazionali all’estero.

 

Goffredo Morgia