News
N e w s |
Accordo di collaborazione Regione Marche - Eritrea: "Una firma anche per lo sviluppo della pace" E grazie allimpegno di Santellocco, 12 studentesse verranno in Italia per frequentare lIstituto di Alanno
"Siamo molto soddisfatti e felici che l'accordo di collaborazione, non solo consoliderà i legami di amicizia con questa area del Corno d'Africa, ma possa diventare anche uno strumento concreto di sviluppo e rafforzamento della pace in un Paese martoriato da guerre trentennali." Così il primo commento del presidente della Regione Marche Vito D'Ambrosio, dopo la sottoscrizione insieme al governatore eritreo Ibrahim Idris Totil, del Protocollo di collaborazione tra le Marche e la Regione Nord del Mar Rosso, avvenuta nel Palazzo della giunta regionale alla presenza dei componenti delle delegazione straniera, dell'ambasciatore eritreo in Italia, Tseggai Mogos e all'assessore regionale al Turismo, Lidia Rocchi. Proprio il turismo è uno dei settori, insieme a Pesca, Formazione professionale e Cultura (con particolare attenzione alla costruzione di Musei) che formano l'oggetto del Protocollo di collaborazione. "Il primo atto ufficiale concreto - ha ricordato il presidente D'Ambrosio - firmato da una regione italiana con l'Eritrea ed è per questo che abbiamo ricevuto riconoscimenti dal nostro Ministero degli Esteri che privilegia questa nuova nazione tra i sui programmi di cooperazione allo sviluppo. Un'iniziativa, dunque, quella della Regione Marche, frutto di un percorso di tre anni di rapporti con questa area dell'Africa, dove abbiamo anche cofinanziato lo scorso anno un progetto di aiuto umanitario, in collaborazione con l'Iscos-Marche ad un campo profughi dove erano rifugiate circa 2000 famiglie fuggite alla tremenda situazione di conflitto che ancora un anno fa, questo Stato stava vivendo. Del resto le Marche sono da tempo impegnate in quasi tutto il mondo (Cuba, Repubblica dominicana, Congo e storicamente con la ex Jugoslavia) ad aiutare Paesi che vogliono uscire da drammatiche situazioni, dovute soprattutto ad eventi bellici". Il Governatore della regione Nord del Mar Rosso, Totil, ha espresso anche la sua soddisfazione e ha detto di guardare alle Marche come ad un modello di sviluppo socioeconomico e culturale. "Soprattutto - ha sottolineato - non si tratta solo di aiuti finanziari ma vogliamo far tesoro della grande esperienza marchigiana, vogliamo imparare da voi, ci interessa conoscere e far conoscere ai nostri giovani come lavorare e come promuovere il nostro Paese. Questi pochi giorni nelle Marche ci hanno già insegnato molte cose e riferiremo al nostro Capo dello Stato la realtà della vostra regione. Vorrei invitare - ha concluso - il presidente D'Ambrosio nella sua seconda regione, a rendersi conto di persona quanto impegno stiamo mettendo per rafforzare la pace in primo luogo e lo sviluppo economico." E ben ricordare che grazie allimpegno del Professor Franco Santellocco a favore dello sviluppo delle relazioni tra lItalia ed i Paesi dellAfrica, in particolare, per quanto riguarda lEritrea, 12 studentesse tra i 14 ed i 17 anni verranno in Italia per seguire il prestigioso Istituto agrario di Alanno, in provincia di Pescara. Le studentesse, che frequenteranno i vari corsi e che saranno ospitate presso il convitto annesso allIstituto, a fine anno conseguiranno il diploma di perito tecnico agrario. Limpegno per concretizzare questa significativa iniziativa è stato assunto dallo stesso Santellocco in occasione della visita di una delegazione guidata dagli onorevoli Gianfranco Fini e Mirko Tremaglia, oggi rispettivamente Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Italiani nel mondo, al Capo dello Stato eritreo. I termini dell'accordo di collaborazione tra Regione Marche e Regione Nord del Mar Rosso "L'accordo sottoscritto ha durata quinquennale e si basa su uno scambio di esperienze per stabilire la cooperazione in differenti forme: la cooperazione commerciale e l'appoggio alla costituzione di una società con capitale misto in ambito regionale; la produzione agricola e della pesca marittima; la ricerca scientifica e tecnologica; l'incentivazione delle infrastrutture e dei servizi turistici; i contatti tra le istituzioni culturali e del campo dell'istruzione, la tutela ambientale, la tutela della salute e l'inserimento lavorativo attraverso percorsi di formazione professionale. Per facilitare lo sviluppo della cooperazione commerciale saranno organizzate periodiche manifestazioni commerciali e mostre per la promozione di merci e servizi in condizioni di reciprocità. Ogni anno, previo incontro delle parti, sarà redatto un protocollo esecutivo per definire le iniziative comuni e valutare i risultati della cooperazione. Eritrea- Scheda Paese Si trova nel Corno d'Africa e confina con il Sudan, l'Etiopia e la Repubblica di Gibuti. È grande come l'Inghilterra ed ha arcipelaghi con più di 350 isole. Abitanti. 3.589.687 con una densità di 31 abitanti per Kmq Forma di Governo: Repubblica. A dicembre 2001 si terranno elezioni democratiche per eleggere il Parlamento che dovrà approvare una Carta costituente. Capitale: Asmara (400 mila ab.) Altre città: Massaua (35 mila ab.) Gruppi etnici: Tigrè, Tigrini. Hedareb, Afar, Bileri , Kunama Monti: Jabal Hamoyet (2780 m); non esistono fiumi perenni. Clima: temperato - arido Lingua: Tigrino, Arabo (ufficiale), Inglese, Italiano Religione: Musulmana (50%), Copta, Cattolica, Protestante, Animiste. Moneta. Nafka dell'Eritrea.
AIE |