News


N

e

w

s

SPECIALE CGIE: Assemblea plenaria del 4 dicembre 2001

Il messaggio del Ministro degli Esteri, Renato Ruggiero

 

Il Segretario Generale della Farnesina, Giuseppe Baldocci, ad apertura dei lavori dell'Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, in preparazione della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, ha letto il messaggio di saluto del Ministro degli Esteri Renato Ruggiero.

"Impossibilitato a partecipare per concomitanti impegni internazionali di Governo alla seduta inaugurate dei lavori preparatori della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, che si apre oggi a Roma, desidero farvi pervenire tramite il Segretario Generale, Ambasciatore Giuseppe Baldocci, alcune mie brevi riflessioni sull'importanza che tale evento riveste per le nostre collettività all'estero.

L'Italia, che nasce come Paese di emigrazione, dispone oggi nel mondo di una straordinaria risorsa, costituita dalle proprie comunità all'estero, che va curata e valorizzata. Tale comunità non è ormai solo un insieme di persone da tutelare ma anche un importante veicolo di politica estera e di influenza culturale.

Si tratta di una straordinaria risorsa che genera ogni anno un rilevante e crescente indotto finanziario ed esprime 350 Parlamentari di origine italiana, che intervengono nelle decisioni di 27 Parlamenti nazionali.

Gli Italiani nel mondo sono una risorsa anche in quanto espressione delle molteplici specificità del nostro Paese e della sua unità politica e culturale.

Le nostre collettività all'estero costituiscono pertanto un grande patrimonio di valori e contenuti della cultura e della civiltà italiana e rappresentano un mezzo per affrontare in modo creativo e costruttivo la globalizzazione in atto. Uno Stato unitario e forte, ma anche decentrato, e rispettoso delle realtà locali e delle voci degli Italiani all'estero, potrà affrontare tale processo di globalizzazione così da renderlo fonte di grandi opportunità.

Un'azione di tutela e promozione delle collettività italiane all'estero senza un intenso e proficuo scambio di idee e di proposte con i primi destinatari delle iniziative che saranno predisposte dal nostro Paese sarebbe velleitaria e destinata all'insuccesso.

Gli Italiani all'estero costituiscono i nostri principali interlocutori assieme ai quali consolidare le basi di un comune benessere.

In un mondo sempre più interdipendente non si può prescindere dalla conservazione e dal rafforzamento dell'identità e della memoria culturale del nostro Paese.

In tale contesto, saranno preziose le indicazioni che scaturiranno dai vostri lavori per il Governo, per il Parlamento, per le Regioni e per le altre Amministrazioni locali su temi quali la lingua e cultura italiana, la formazione, l'assistenza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e rappresentanza, nonché l'informazione, che sono di fondamentale importanza per le nostre collettività all'estero.

Sarà attorno a questi temi che potremo misurare, in un confronto aperto e costruttivo con tutti i soggetti istituzionali interessati, l'evoluzione dei bisogni delle nostre collettività all'estero sul piano della cultura., del lavoro, dell'economia e della politica.

La Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del mio Ministero continuerà pertanto ad operare in stretto raccordo con il Ministro per gli Italiani nel Mondo e con il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero al fine di rendere operative le istanze e le indicazioni che verranno messe a punto dai lavori odierni ed assicurare successo alla Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE del 18-20 marzo prossimo. Grazie per l'attenzione e auguri di buon lavoro".

 

AIE